L’ azienda nasce nel 1961 da un idea di Donati Pietro(mio nonno) che trasforma terreno incolto in un azienda all’avanguardia nel settore dei vigneti. Nonostante i suoi impegni lavorativi(aveva un negozio di elettrodomestici nel centro di Faenza) credendo nel suo sogno porta l’azienda ad un livello altamente tecnologico per l’epoca,tanto da ricevere visite da parte di vicini e perfetti sconosciuti che volevano portare la sua esperienza nella gestione e negli investimenti aziendali anche nei loro beni.

L’azienda passa poi in mano alle figlie di Pietro per un periodo di transizione fino ad arrivare alla situazione attuale,in cui sono io il proprietario del fondo.

Il mio ricollocamento nell’azienda risale all’anno 1999/2000 dopo aver ottenuto il diploma di agro-tecnico nell’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente di Faenza.

Da quel momento inizia un rinnovamento radicale dell’azienda a partire dall’acquisto di macchine e mezzi per una lavorazione più mirata e con un occhio di riguardo all’ambiente.

Per quanto riguarda l’azienda vera e propria nello stesso anno della mia entrata si è iniziato un rinnovo anche della parte viva dell’azienda….gli impianti di viti(ormai divenuti obsoleti e difficilmente gestibili in base alle direttive odierne del mercato.

Il rinnovo graduale ma continuo dell’azienda ha portato ad una situazione molto diversa da quella di partenza,infatti la vocazione dell’azienda sta passando da una semplice azienda viticola ad una molto più complessa azienda viti-vinicola.

Alla data odierna possiamo dire che in azienda si ha una prevalenza di viti a bacca nera costituiti da impianti di Sangiovese, Cabernet-Sauvignon e Merlot.

Dall’anno 2004 l’azienda è divenuta a tutti gli effetti un azienda vitivinicola in quanto si è provveduto ad entrare nel mercato con un proprio marchio.

L’azienda sorge dove in epoca preistorica era situato il cosiddetto “Golfo Padano”(sostituito nel millenni dalla odierna Pianura Padana) e il segno più evidente di questo, è il continuo e massiccio affiorare di piccole conchiglie fossili.

Da qui il nome del vino.

Senza alcun dubbio l’azienda intende porsi sul mercato legata ad una qualità elevata dei suoi prodotti ma allo stesso modo alle peculiarità del territorio in cui è situata in modo da risultare unica.

In un futuro è in progetto la realizzazione di una cantina all’interno dell’azienda stessa in modo da risultare del tutto autonoma senza doversi “appoggiare” a realtà esterne.

Oggi l’azienda ha una estensione di circa 17 Ha di cui solo 4 per il momento non sono destinati a vigneto.